Le vostre recensioni

(16 maggio 2016) Ho assistito ad una rappresentazione teatrale veramente speciale... Gli attori? Alunni delle scuole medie... L'autore? Il loro professore d'italiano... L'opera? L'Egloga Proibita... Il pubblico? Genitori, nonni, zii, amici... tutti silenziosi, attenti, coinvolti da una tematica attualissima e che ci riguarda da vicino... per niente intimoriti da un linguaggio antico e ricercato, per niente scoraggiati da un'impostazione a dir poco insolita. Atmosfera coinvolgente e suggestiva, organizzazione capillare e precisa... attori eccellenti, collaboratori attenti e affidabili e che dire dell'opera in sè? Magistrale, bella, capace di coinvolgere ragazzini dagli undici ai tredici anni, di farli muovere con dimestichezza fra Parini, Pavese, elementi di latino, di botanica, di musica, di ecologia, di malapolitica... Il mio entusiasmo mi farebbe scrivere per delle ore senza, forse, dire le cose più importanti come un grazie enorme a questo professore, il professore Alessandro Macchia... Grazie,grazie,grazie. 
Maria Celeste Mangia


(16 maggio 2016) Majum Quaerere non è stata una semplice rassegna di poesia e teatro, dalle note sobrie e raffinate, dalle tematiche forti e coinvolgenti.  È stata un'occasione, una grande occasione per tutti noi, che permette di aprirci verso nuovi scenari e di allungare lo sguardo verso nuove prospettive. È stata soprattutto un'occasione per i ragazzi di Carpignano, protagonisti dell'Egloga proibita, cuore del Festivale e fiore all'occhiello della manifestazione. Loro hanno avuto una possibilità, forse la possibilità, di scoprire, di sperimentare, di confrontarsi, di mettersi alla prova, così da assaporare la bellezza delle cose. Loro hanno avuto la capacità di farci riscoprire quella vivacità culturale della quale il nostro paese, Carpignano, è sempre stato il precursore. Le occasioni non vanno mai sprecate quindi, e se il teatro, la musica, la poesia sono ancora in grado di emozionarci, allora abbiamo vinto tutti.
Lucia Antonazzo 
(Assessore alla Cultura al Comune di Carpignano S.)


(16 maggio 2016) 
Questa sera il mio cuore ha pianto tutte le lacrime ed urlato tutta la rabbia per la devastazione del mio territorio, che non è più così lontana ma è una tristissima realtà... magistralmente interpretata, nell'ambito della rassegna teatrale Majum Quaerere, dagli studenti della scuola secondaria di Carpignano Salentino (eccezionali tutti!!!), guidati e diretti dal prof. Alessandro Macchia, che è riuscito a conquistare i tanti presenti e che merita tutta la stima e l'affetto che i suoi alunni hanno saputo tributargli a fine spettacolo!!! La buona scuola ha bisogno di questo... passione per la vita, rispetto per l'ambiente, coraggio di denunciare... Grazie, Alessandro Macchia

Gabriella Spano


(17 maggio 2016) Una gioia vedere gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Carpignano Salentino completamente coinvolti dalla rappresentazione di un dramma come l' Egloga Proibita che, in un momento di ricercato raccoglimento culturale, come scrive il suo ideatore, ha acceso i riflettori ed aperto le menti sui profondi valori dell'umanità e di tutto ciò che la circonda. Complimenti a tutti i ragazzi, ai loro insegnanti ed ai collaboratori per i momenti indimenticabili che ci hanno fatto vivere. All' ideatore, scrittore, sceneggiatore e regista prof. Alessandro Macchia voglio fare un personale e profondo ringraziamento per le parole dette e scritte. La stima e la collaborazione nata sono per me nuova linfa vitale! Il Majum Quaerere Festivale si è appena concluso e già si pensa alla prossima edizione! Buon Majum a tutti!
Ivan d'Autilia 
(Presidente del Consiglio al Comune di Carpignano S.)


(24 luglio 2016) Complimenti a tutti. Intanto ai bravissimi piccoli attori. Sarebbe un grande peccato limitare la visione di questo spettacolo solo alla frazione di Serrano. Bravi bravi bravi.
Fabio Macchia